Parliamo di Influencer Marketing con LOVEThESIGN

 

LOVEThESIGN è la boutique online di home design leader in Italia, nata a Milano nel 2012, e ora diffusa in tutta Europa. Il brand lavora già da anni con gli influencer, ottenendo ottimi risultati. Parliamo di esperienze e nuove sfide del settore con Vincenzo Cannata, Co-Founder & Ceo.

L’Influencer Marketing sta diventando maturo. Quali sono le ultime tendenze e gli sviluppi che avete riscontrato?

L’Influencer Marketing sta sicuramente diventando sempre più importante nelle strategie di marketing di ogni azienda. Uno dei principali sviluppi che ho notato è il potenziale cross-industry: gli influencer sono sempre meno legati ad uno specifico settore (moda, fitness, viaggi, ecc.). In effetti, la credibilità che guadagnano tra i follower è molto più legata alla loro vita quotidiana a 360°, il che significa ammirare i loro abiti, entrare nelle loro case, ottenere consigli per provare nuovi ristoranti, nuovi posti, nuove attività fitness. Tutto questo ha, per i brand, un enorme impatto in termini di penetrazione di mercato: la possibilità di raggiungere persone al di fuori del loro target.

Quanto è importante l’Influencer Marketing nella vostra strategia di marketing digitale?

Fa sicuramente parte del nostro mix vincente, ma stiamo ancora cercando di capire come renderlo coerente con il resto della strategia.

Quali esperienze e successi avete avuto con l’Influencer Marketing?

Il nostro più grande progetto di Influencer Marketing, chiamato “In ufficio con Luca”, è stato lanciato nel 2015, con la collaborazione di Luca Argentero, un famoso attore italiano.

Il concept si basava su una serie web con lo scopo di fare sì che i nostri clienti ci conoscessero meglio, attraverso elementi di gioco e divertimento. Luca Argentero ha interpretato il ruolo di un nuovo assunto nel team LOVEThESIGN, che stava imparando come lavoriamo e come viviamo i valori dell’azienda. Ogni episodio è stato dedicato ad un’area specifica come la logistica, la qualità di prodotto, il design originale, ecc.

Il nostro target erano potenziali clienti interessati ai nostri prodotti, ma con ancora poca conoscenza dell’azienda.

Per noi è stato un grande successo: abbiamo avuto un incredibile incremento di brand awareness in Italia, misurabile in termini di performance dei canali social e aumento della customer acquisition.

Vorremmo replicare lo stesso anche all’estero, specialmente in Francia e in UK, ed è un obiettivo che vorremmo sicuramente raggiungere nel 2018/2019.

Cosa è cambiato nell’Influencer Marketing negli ultimi 12 mesi?

Come dicevo poco fa, il mercato al giorno d’oggi sta diventando maturo e strutturato e ci sono molte più agenzie di Influencer Marketing rispetto a 2 anni fa. Il panorama sta diventando affollato. Ora è più facile scegliere la piattaforma giusta, selezionando l’influencer che meglio si adatta al tuo obiettivo, anche coinvolgendoti nella produzione di contenuti. Allo stesso tempo, alcune delle domande chiave restano: quali sono gli influencer che ‘contano’? Come selezionare quello giusto? Come misurare efficacemente il ROI della campagna?

Brand e Agenzie hanno ancora molta strada da percorrere in termini di costruzione e comprensione dei KPI corretti per rendere l’Influencer Marketing adatto e coerente con la strategia complessiva.

Share this on:

Suggested posts

La customer journey nell’influencer marketing

Esiste una customer journey nell’influencer marketing? Certo che sì, ed è differente dalla customer journey che abbiamo conosciuto nel digital marketing. La customer journey è una simulazione del viaggio di un consumatore. Un viaggio lungo...

Piattaforma di affiliazione: i trucchi per usarla al meglio

Una piattaforma di affiliazione permette agli inserzionisti di creare e distribuire le proprie campagne marketing secondo i criteri del performance marketing. Ciò significa che l’inserzionista retribuisce i publisher che accettano di promuovere la campagna solo...