Il Natale è alle porte e ha tutta l’aria di un evento cross-device

È iniziata la pianificazione per il periodo natalizio: non c’è un attimo da perdere nel settore della mobilità. Sarà un Natale multi canale, cross-device, personalizzato e basato sui servizi di localizzazione che richiederà più pianificazione degli elenchi dei buoni e dei cattivi di Babbo Natale!

Sia gli inserzionisti che gli editori dovrebbero cominciare già da ora a prepararsi a questo periodo di shopping intenso, facendo tesoro di quanto appreso sul comportamento dei consumatori dell’anno scorso per elaborare le proprie strategie e assicurarsi la migliore visibilità mediatica con largo anticipo sul periodo natalizio. Un compito non facile dato che la maggior parte dei dettaglianti non si preoccupa di monitorare i comportamenti d’acquisto cross-device o multicanale e non apprezza appieno il ruolo giocato dalla mobilità nel percorso d’acquisto dei propri clienti. Ne deriva, tra le altre cose, l’incapacità dei marchi di ottimizzare le proprie iniziative di marketing digitale al fine di tenere il passo con le tendenze di comportamento dei consumatori e di migliorare i propri risultati. D’altro lato, gli editori che non eseguono il monitoraggio dei comportamenti cross-device non sanno come i propri lettori interagiscono con e consumano i contenuti sui vari dispositivi.

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Peter Fitzgerald, Direttore dell’area Retail di Google, ha affermato che lo scorso Natale la maggior parte del tempo dedicato dai consumatori alla ricerca di prodotti è stato speso su dispositivi mobili. Tale comportamento è stato confermato da sessioni più brevi sui desktop, in quanto i consumatori hanno visitato i siti Internet dei dettaglianti dal proprio desktop dopo aver completato la fase di ricerca del percorso di acquisto su un dispositivo mobile. Queste conclusioni sono suffragate dal nostro studio sui consumatori europei Digital Connections che ha evidenziato come il comportamento cross-device dei consumatori sia trainato dall’uso dei telefoni cellulari: quasi la metà dei consumatori sostiene di usare il proprio dispositivo mobile in fase di ricerca, ma il 48% non effettua mai o effettua di rado un acquisto su tale dispositivo. I dispositivi mobili stanno modificando radicalmente il mercato senza incrementare i volumi di vendita: ciò spiega come mai alcuni inserzionisti non sono a conoscenza dell’importanza dei dispositivi mobili nel percorso d’acquisto.

 


I dispositivi mobili stanno modificando radicalmente il mercato senza incrementare i volumi di vendita: ciò spiega come mai alcuni inserzionisti non sono a conoscenza dell’importanza dei dispositivi mobili nel percorso d’acquisto.


 

Anche se durante lo scorso periodo natalizio le vendite su dispositivi mobili non hanno superato le vendite da desktop, gli inserzionisti faranno bene a non sottovalutare il ruolo giocato dai dispositivi mobili nel percorso d’acquisto dei consumatori. Sappiamo che, anche quando l’uso dei dispositivi mobili non si converte in vendite, esse ne sono spesso influenzate. E non dimentichiamo che il “periodo natalizio” come attualmente inteso dai dettaglianti include il “Black Friday” (che l’anno scorso è stato definito da Ross Sleight, CSO di Somo, “l’evento retail a più ampia base mobile della storia”) e il Cyber Monday.

In mercati quali la Gran Bretagna, in cui i negozi tradizionali chiudono solamente due giorni all’anno (Pasqua e Natale), durante tali giornate i consumatori si rivolgono in numero ancora superiore ai propri dispositivi digitali, in particolare a quelli mobili, per soddisfare le proprie esigenze d’acquisto. Il giorno di Natale 2014, il 65% delle ricerche retail è stato effettuato su smartphone e tablet, di cui quasi la metà su dispositivo mobile.

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Queste giornate cruciali per lo shopping scatenano una follia in ambito mobilità. Gli inserzionisti devono adottare una visione olistica per assicurarsi di instaurare un rapporto con il proprio pubblico target nei modi più efficaci nei momenti chiave, per migliorare i tassi di conversione in tutti i canali e dispositivi durante l’intero periodo.

Il nostro studio ha svelato la portata dell’uso di dispositivi mobili nei negozi: un quarto dei consumatori afferma di aver effettuato un acquisto mentre consultava il proprio dispositivo mobile all’interno di un negozio, e il 54% usa un dispositivo mobile molto spesso oppure qualche volta per effettuare ricerche su un acquisto che sta per concludere in un negozio. È chiaro che anche se gli inserzionisti non notano un alto tasso di conversione sui dispositivi mobili, il prossimo Natale tali dispositivi non potranno essere ignorati.  Sia gli editori che i marchi devono assicurarsi di installare una soluzione per il tracking cross-device per poter monitorare accuratamente le vendite e ottenere informazioni sul comportamento dei propri clienti.

Non è troppo presto per cominciare a pianificare.È necessario aggiornare le soluzioni di monitoraggio e assicurarsi le migliori posizioni pubblicitarie con largo anticipo (chi prima arriva, meglio alloggia); le spese tramite i mezzi di comunicazione devono essere attentamente pianificate per l’intero periodo così da stimolare gli acquisti al di fuori dei saldi, adottando una strategia cross-device e multi canale. Diamo il via alla battaglia per la conversione all’eCommerce.

Contattateci se gradite il nostro aiuto per far sì che il vostro Natale sia ricco di conversioni.

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